Matrimoni per amore, matrimoni per forza
ne ho visti di ogni tipo, di gente d'ogni sorta
di poveri straccioni e di grandi signori
di pretesi notai e di falsi professori
ma pure se vivrò fino alla fine del tempo
io sempre serberò il ricordo contento
delle povere nozze di mio padre e mia madre
decisi a regolare il loro amore sull'altare.
Fu su un carro da buoi se si vuole essere franchi
tirato dagli amici e spinto dai parenti
che andarono a sposarsi dopo un fidanzamento
durato tanti anni da chiamarsi ormai d'argento.
Cerimonia originale, strano tipo di festa,
la folla ci guardava gli occhi fuori dalla testa
eravamo osservati dalla gente civile
che mai aveva visto matrimoni in quello stile.
Ed ecco soffia il vento e si porta lontano
il cappello che mio padre tormentava in una mano
ecco cade la pioggia da un cielo mal disposto
deciso ad impedire le nozze ad ogni costo.
Ed io non scorderò mai la sposa in pianto
cullava come un bimbo i suoi fiori di campo
ed io per consolarla, io con la gola tesa
suonavo la mia armonica come un organo da chiesa.
Mostrando i pugni nudi gli amici tutti quanti
gridarono "per Giove, le nozze vanno avanti"
per la gente bagnata, per gli dei dispettosi
le nozze vanno avanti, viva viva gli sposi.
trad. di Fabrizio de André dalla "Marche Nuptiale" di Georges Brassens
A questo post ho deciso di dare, tra gli altri, il tag "storie di donne" perché questa volta si parla di un capitolo importante della mia storia, della donna che sono e di quella che diventerò.
Mi spiace essere stata così a lungo lontana dal blog ... e di averlo fatto in modo un po' misterioso (solo poche sapevano) ma in queste cose sono un po' scaramantica...
Insomma, è inutile girarci tanto intorno...
io e l'Assistente di ricamo ci siamo sposati sabato scorso
e nonostante la mia ritrosia a parlare di vita privata sul blog, mi sembrava giusto dare un cenno di questo momento per coloro che passano di qui e che in questi mesi mi hanno fatto scoprire le soddisfazioni della blogosfera.
Nonostante le mille peripezie, che, nubifragio a parte, ci rendono molto simili agli sposi della canzone, è andato tutto molto bene. E senza trionfalismi, senza sentimentalismi e senza retorica, però posso dire che, anche con le complessità e le zone d'ombra che la vita adulta riserva a noi tutti, mi sembra che la mia storia sia quella di una donna felice.
Il blog sta per chiudere fino a fine mese causa luna di miele... Prometto che cercherò di fare un po' di cronache del grande giorno e della successiva luna di miele. Un abbraccio a tutte quante, per ora! Vi auguro la felicità che meritate.